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Diplodus vulgaris Geoffroy Saint-Hilaire, 1817

Diplodus vulgaris Geoffroy Saint-Hilaire, 1817

foto 1895
Foto: Diego Delso
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Sparidae Rafinesque, 1810

Genere: Diplodus Rafinesque, 1810


itItaliano: Sarago fasciato, Sarago comune, Sarago testa nera

enEnglish: Common two-banded sea bream

frFrançais: Sar à tête noire

deDeutsch: Zweibindenbrasse,

spEspañol: Mojarra, Sargo, Sargo mojarra, Sargo seifa

Descrizione

L'aspetto generale di questo pesce è simile a quello degli altri saraghi (Diplodus), da cui si distingue principalmente per i caratteri della colorazione. Il corpo è brunastro o dorato sul dorso (variabile), argenteo sui fianchi e biancastro sul ventre. Sono presenti due larghe fasce nere verticali ben definite, una in prossimità dell'opercolo branchiale e una sul peduncolo caudale; la fascia posteriore può brevemente estendersi sul dorso. Un'altra banda nera, meno marcata, è presente in corrispondenza degli occhi. Sono presenti 15-16 sottili linee dorate longitudinali lungo i fianchi. Le pinne sono grigie tranne le pinne ventrali che sono scure. La misura massima è di 45 centimetri di lunghezza ma mediamente ha una taglia non superiore a 22 cm. Il peso massimo è di 1,3 kg. Specie gregaria, forma spesso branchi composti talvolta anche da molti esemplari. Spesso i banchi stazionano a mezz'acqua senza muoversi. La riproduzione avviene in autunno, periodo in cui gli esemplari assumono una colorazione azzurrastra nella regione della testa. I giovani sono sempre ermafroditi, in seguito assumono il sesso maschile o femminile, che manterranno per il resto della vita. Si nutre di invertebrati bentonici come crostacei anfipodi, copepodi, granchi, gamberi, molluschi bivalvi, cefalopodi (Loligo vulgaris) e gasteropodi, vermi policheti, cnidari, echinodermi come ricci di mare e stelle marine. È preda ambita sia dai pescatori sportivi che dai professionisti. Viene catturato prevalentemente con reti da posta e con palamiti. Abbocca anche alle lenze. Le carni sono ottime.

Diffusione

Questa specie è diffusa nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero e nell'Oceano Atlantico orientale tra il golfo di Guascogna e il Senegal, comprese Madeira e le isole Canarie. Frequenta prevalentemente zone rocciose costiere, soprattutto nei pressi di fondali sabbiosi, da 0 a 160 metri di profondità, normalmente non oltre i 30; al contrario di altri saraghi è raro in acque salmastre.

Bibliografia

–(EN) Russell, B., Buxton, C.D., Pollard, D. & Carpenter, K.E. 2014, Diplodus vulgaris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
–Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it.
–(EN) Diplodus vulgaris, in WoRMS (World Register of Marine Species).
–Enrico Tortonese, Osteichthyes, Bologna, Calderini, 1975.
–(EN) Diplodus vulgaris, su FishBase.
–Francesco Costa, Atlante dei pesci dei mari italiani, Milano, Mursia.
–Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006.
–D. vulgaris, alimentazione, su fishbase.org.
–Bombace G., Lucchetti A., Elementi di biologia della pesca, Edagricole, 2011.


05427 Data: 29/03/1996
Emissione: Ittiofauna
Stato: Cyprus (Turkish)